Pubblicato il 15 maggio 2014 | Categoria: Featured, Fitness, Fitness e salute
Chi non conosce Zumba? Moda che ha preso piede in tutta Europa nel giro di pochi anni riempiendo le sale delle palestre di tutto il continente, Zumba è una vera e propria “filosofia di vita” secondo la definizione di Beto Perez, noto ballerino colombiano ed ideatore di questa sorta di danza coreografica che, in un pezzo sul quotidiano “la Repubblica” che si occupa del fenomeno e della sua diffusione, spiega: “non imponiamo mai a chi fa Zumba di seguire i movimenti in modo tassativo e preciso. Ciascuno è libero di esprimersi come vuole. Il nostro obiettivo è coinvolgere corpo e mente in un tutto unico. Danzando“.
Una formula di successo a quanto pare, visti i numeri da capogiro per un tipo di allenamento che è riuscito, dagli anni Novanta ad oggi, ad espandersi puntando quasi soltanto sul passaparola nelle palestre e sulla semplicità delle sue lezioni, adatte ad un pubblico di bambini, giovani, adulti ma anche ultrasessantenni.
Come testimonia l’evento partecipatissimo svoltosi qualche giorno fa a Londra, in occasione della Zumba Instructor Conference, che ha permesso agli appassionati di questa disciplina di incontrare l’ideatore Beto Perez, venerato come una vera star, e le istruttrici Gina Grant, Maria Browning e Tanya Beardsley, anche loro molto conosciute dai fans di Zumba attraverso i DVD illustrativi diffusi in tutto il mondo.
Zumba è una danza nata per stimolare anche i piedi più difficili con movimenti di salsa e merengue che accompagnano esercizi di fitness di tipo aerobico coinvolgendo tutti i muscoli del corpo senza tecnicismi insuperabili quanto a difficoltà di esecuzione.
Perciò le lezioni coinvolgono tutto il sistema cardiovascolare e, come ogni esercizio aerobico, costituiscono un validissimo allenamento per il cuore e per la circolazione. Per la stessa ragione, anche con Zumba è possibile perdere peso e tonificare la propria muscolatura e farlo, oltretutto, in maniera graduale e divertente.
L’alternazione dei ritmi caratteristica di Zumba, che va da una media intensità ad un’alta intensità, non solo favorisce il dimagrimento ma anche il corretto funzionamento del sistema cardio-vascolare che non viene sottoposto a sforzi dannosi e pericolosi.
In poche parole, l’ideale per i nemici giurati delle “palestre” intese come “fredde” sale attrezzi, faticosi allenamenti e sedute solitarie. Zumba fitness è fatto apposta per chi ama stare in compagnia e coniugare salute, benessere, divertimento e – perché no – danza: un ottimo metodo per approcciarsi all’attività fisica, magari proprio per chi ha poca confidenza con lo sport.
Si inizia sempre con un brano di riscaldamento, per iniziare con tranquillità e aumentare l’intensità in maniera crescente ma non brusca per un totale di dieci brani complessivi che, generalmente, vengono conclusi sempre da due brani di defaticamento, che aiutano il cuore a tornare alla frequenza normale della pulsazione con gradualità. I corsi si svolgono a gruppi in base al livello raggiunto dall’allievo e con la presenza di un istruttore il quale, più che un severo istruttore di palestra, pare più una sorta di “animatore” sportivo.
La famosa istruttrice Kass Martin, nel fare l’apologia di questa disciplina, mira ad evidenziare i vantaggi per lo stato psico-fisico della persona: “ho visto persone dimagrire di 20-30 chili in pochi mesi, dalle mie parti nello Utah, ci sono molti obesi e capire che è possibile dimagrire divertendosi è stata per loro una scoperta incredibile”.
“Circa il 70% di coloro che si allenano sono donne – spiega Beto – e questo perché il pubblico femminile è più sensibile, dotato di una maggiore sensualità e di una gran voglia di esprimere, col proprio corpo, i sentimenti”.
Del resto, sono state proprio le donne a “chiedere” a Beto – allora sedicenne – di creare la Zumba, una danza che in realtà nasce da un “errore” di Perez che, dopo aver dimenticato il cd solitamente usato per i soliti esercizi di aerobica in una delle sue lezioni, tentò di rimediare utilizzando, per non incorrere in inutili perdite di tempo, e senza perdersi d’animo, un brano di salsa: fu quella la chiave del suo successo. In due parole, prontezza e capacità di adattamento.
Esiste Zumba basic che, nei livelli 1 e 2, fornisce gli elementi d’insegnamento base per la conduzione delle lezioni e poi nuovi ritmi di danza sempre più complessi, offrendo al tempo stesso maggiore spazio agli istruttori così da poter condividere lezioni ed aggiornare le loro esperienze.
Nel tempo il programma si è articolato tanto da poter offrire corsi che potessero abbracciare tutte le età, fin dai 12 anni, con Zumbatomic. Mentre c’è Zumba Tone, che è un programma maggiormente seguito da chi è alla costante ricerca della tonicità, ma non rimangono in panchina le over 65 con un programma interamente pensato anche a questa fascia più avanzata con Zumba Gold, il programma Acqua Zumba insegna come svolgere tale attività sfruttando l’elemento acquatico, un motivo in più per dire che Zumba è per tutti!
Non solo un abile programma di dimagrimento, rassodamento, una scuola di danza e di pubbliche relazioni ma anche e soprattutto un anti-stress, che motiva le persone con forti pressioni esterne a parteciparvi e scaricare l’energia negativa. Dunque, stop a chi crede che sia impossibile eseguire tutti quei movimenti veloci e saltellanti, solo perché non si crede di avere abbastanza fiato. Nessuna paura di non essere all’altezza: fatevi coraggio!
Si tratta di una disciplina in cui, come accennato, è fondamentale l’energia con la quale si affrontano i corsi. È importante il buon umore, lasciarsi stimolare dal suo ritmo e dalla sua filosofia, che va oltre la cura del corpo in sé. Anche l’abbigliamento richiesto, d’altronde, è in questa attività caratterizzata da colori vivi e “sgargianti”, come hanno dimostrato le migliaia di persone che hanno affollato il mega padiglione apposito nel quartiere inglese di West Ham. Un modo per combattere anche visivamente la cupezza della palestra, dello sforzo e trasformare il tutto in divertimento puro.
Non è un segreto ormai che il benessere del corpo è collegato a quello della mente e che non si tratta solo delle fantasie di qualche monaco orientale, di qualche appassionato new age o di qualche visionario fedele al paranormale, ma di vera scienza.
Basti pensare che, secondo Paola Veneziano, psicologa e psicoterapeuta, connessi agli stati d’ansia vi sono sintomi tutt’altro che psichici ma visibili eccome: “tachicardia, respiro affannato, tremore, tensione muscolare, difficoltà a riposare, per arrivare a sintomi dolorosi (al collo, mandibola, schiena, ma anche in parti del corpo meno sospettabili”.
Tra le associazioni a livello mondiale che riconosco Zumba, ci sono l’Aerobics and Fitness Association of America (AFAA), l’IDEA Health & Fitness Association, l’American Council on Exercise (ACE), l’UK Register of Exercise Professionals (REPS) e Fitness Australia.
La Halifax (Gruppo Digital Bros) e Nintendo, con l’ideazione del videogioco Zumba fitness, sono infatti riusciti a scollare dalle poltrone anche i player più accaniti, unendo così la passione per i videogiochi con lo sport e la danza. L’ultimo esempio di una passione che non conosce freno.
