Pubblicato il 7 gennaio 2015 | Categoria: Alimentazione e sport, Featured, Fitness e alimentazione
La dieta è uno degli aspetti principali da considerare per chi svolge attività fisica, sia a livello amatoriale che agonistico. La dieta quotidiana è direttamente collegata al livello di performance dell’atleta ed è fondamentale per raggiungere i migliori risultati.
Una buona dieta, salutare ed equilibrata, è importante e utile per tutti, non solo per gli sportivi, ma gli atleti che puntano alla “top performance” sono praticamente “obbligati” a curare in modo attento la propria alimentazione.
L’attività fisica, soprattutto se intensa, comporta un maggiore dispendio quindi la risposta è sì, ma è un sì condizionato. Mangiare di più, infatti, è condizione necessaria ma non sufficiente. La dieta dello sportivo deve essere, non solo quantitativamente ma, anche e soprattutto, qualitativamente adeguata alle esigenze del fisico.
Per aumentare l’apporto energetico e alimentare durante le sessioni di allenamento, è necessario mangiare alimenti ricchi di carboidrati, come pane, cereali, riso, pasta. Meglio scegliere le varietà integrali. Altrettanto importante è includere le giuste quantità di grassi essenziali provenienti da fonti alimentari oleose, come noci, semi o alcuni tipi di pesce. I carboidrati sono metabolizzati sotto forma di glicogeno e immagazzinati nei muscoli e nel fegato. Si tratta di quantità piccole che vengono consumate rapidamente ed è quindi necessario “rifornire” di carboidrati costantemente questi “depositi”. Se il contenuto di glicogeno si abbassa, si possono compromettere le prestazioni e aumentare il rischio di lesioni.
Anche gli alimenti ricchi di proteine per aiutare a riparare e costruire i muscoli, devono essere presenti, nelle giuste quantità, nella dieta dello sportivo. Le fonti principali di proteine sono i grassi di origine animale, quindi carne, latticini e uova, possono essere presenti nella dieta ma è bene ricordare che anche alcuni vegetali, ad esempio i legumi, sono un’ottima fonte di proteine ed è opportuno non sbilanciare la dieta verso i cibi di origine animale per non accumulare troppe scorie acide e non appesantire l’organismo con digestioni lente e difficili.
Altrettanto importante è come si mangia. Meglio distanziare molto, rispetto ai pasti, l’inizio dell’attività fisica. E’ importante che lo stomaco e l’intestino abbiano terminato il ciclo digestivo e trasformato il cibo ingerito in nutrienti. Quindi lasciate passare non meno di 2 o 3 ore di tempo tra un pasto e la ripresa degli allenamenti.
Se non avete a disposizione questo tempo, meglio fare un pasto leggero e a base di carboidrati e/o proteine vegetali evitando l’assunzione di carne o cibi di provenienza animale, molto più difficili e lenti da digerire.
Essere ben idratati è una condizione fisiologica che è importantissimo rispettare prima di iniziare allenamenti o attività fisica in genere.
La bevanda migliore è l’acqua, potabile, pura e possibilmente ionizzata ed alcalinizzata che, grazie ai suoi cluster di minori dimensioni, è più facilmente e velocemente assorbita. Evitate qualunque bevanda alcolica, gasata e ricca di sostanze acidificanti.
Durante l’esercizio fisico bevete acqua per ripristinare quella persa con il sudore.
Se scegliete gli energy drink o bevande con integratori tenete presente che ogni organismo ha un dispendio energetico, personale e diverso dagli altri. Non scegliete a caso o basandovi sulle pubblicità. Nella maggior parte dei casi l’acqua è la scelta migliore ma, se proprio dovete fare scelte diverse, fatevi consigliare da un esperto.
