Pubblicato il 9 dicembre 2015 | Categoria: Featured, Fitness e salute, Sport e salute
Inverno: tempo di neve, tempo di sci.
Aumenta sempre più la diffusione di questo sport che, di sicuro, apporta benefici, ma molte persone si preoccupano riguardo la sua pericolosità.
È vero che gli incidenti sulle piste da sci avvengono, ma non si tratta di un numero esagerato, e, comunque, l’importante è seguire dei piccoli consigli per sciare in sicurezza.
In Gran Bretagna sono in media 34 all’anno le vittime dello sci. Ma il dottor Mike Langran, ritiene che si tratti di una media molto bassa, e che vi siano di sicuro più infortuni durante una partita di calcio. Raccomanda, comunque, di utilizzare soltanto attrezzature sicure e di seguire buoni corsi di formazione per imparare.
Per quanto riguarda la modalità degli incidenti, il dottor Lagran ci spiega che circa il 10% è causato dagli scontri con altri sciatori, il 5% dalle cadute singole in discesa, e un altro 5 % è dovuto alle apparecchiature non corrette.
Solo alcuni sono veri incidenti, ma altre cadute sono dovute all’incoscienza degli sciatori, che, spesso, corrono troppo velocemente, o percorrono una discesa non adatta al loro livello di preparazione.
La gravità degli incidenti va dalle lesioni meno gravi, come distorsioni ed escoriazioni, che costituiscono il 90% dei casi, alle più gravi, come, ad esempio, le fratture che, fortunatamente, avvengono soltanto nel 10% dei casi.
Un quarto delle lesioni è al ginocchio e possono variare da quelle meno gravi a quelle che impediscono di poter tornare a sciare.
Molto frequenti anche le lesioni a spalla, braccio, e polso.
Una parte, per fortuna molto piccola, riguarda le lesioni alla colonna vertebrale e alla testa che, spesso, sono dovute a un cattivo atterraggio e, nei casi più gravi, possono causare paralisi e trauma cranico.
Per quanto riguarda il confronto con gli altri sport, alcuni ricercatori della Nuova Zelanda, nel 2006 hanno pubblicato uno studio sugli incidenti sportivi, analizzando, tra gli altri, l’arrampicata, il surf, e l’ippica e lo sci è risultato, tra questi, quello che causa meno incidenti.
Secondo l’America Sports Data Inc., il metodo più adatto a valutare i rischi in uno sport, è vedere il numero di infortuni. Ad esempio, alcuni incidenti mortali sono avvenuti durante la pesca, l’alpinismo, lo snorkeling o le immersioni subacquee.
Ritornando allo sci, il dottor Lagran consiglia, innanzitutto, di avere il giusto kit per sciare, di utilizzare società di noleggio affidabili e di far sempre controllare le attrezzature.
Ad esempio, indossare sci più lunghi del necessario, causa difficoltà nelle frenate e non aiuta a controllare la velocità. Inoltre, è opportuno non superare il proprio livello di capacità, percorrendo percorsi non adatti. Seguendo questi semplici accorgimenti, potrete continuare a sciare in piena libertà, ed eviterete il rischio di andare incontro a incidenti e infortuni.
