I benefici del camminare

Pubblicato il 19 febbraio 2016 | Categoria: Featured, Fitness e salute, Sport e salute

Il camminare è una delle attività più semplici da fare, perché non richiede nessuna particolare abilità, se non la forza di volontà.

Camminare: quali benefici apporta?

Un’attività così semplice apporta numerosi benefici al corpo:

rinforza le ossa;
diminuisce la pressione sanguigna e il colesterolo “cattivo”, aiutando quello “buono”;
rende più forte il cuore: un ritmo costante permette di trasformarlo in un ottimo allenamento cardio;
allevia lo stress;
agisce principalmente sui muscoli delle gambe e sui glutei, rinforzandoli.

Si consiglia di partire da un livello basso d’intensità per poi aumentarlo gradualmente, aumentando la velocità.

Inoltre, un livello base non comporta danni alle articolazioni.

Si potrebbe, ad esempio, partire da 5 o 10 minuti al giorno fino ad arrivare, un po’ alla volta, ad almeno 30 minuti.

E’ un tipo di allenamento semplice, il ritmo può essere adeguato alle proprie esigenze e si può effettuare ovunque, in ambienti esterni o anche interni come, ad esempio, in un centro commerciale o su un tapis roulant.

Si può effettuare come unico allenamento o insieme a un altro tipo di movimento, per evitare la noia.

E’ utile, però, camminare sempre in luoghi sicuri, magari organizzando camminate di gruppo, vestirsi a strati, bere molta acqua e usare la protezione solare.

Ulteriori vantaggi del camminare sono:

è gratis, proprio perché lo si può effettuare ovunque;
non necessita di attrezzature adeguate, se non scarpe da passeggio.

Condizioni di salute alle quali prestare attenzione

Se si hanno dei problemi di salute, è sempre opportuno rivolgersi al medico, prima di iniziare questo tipo di attività.

In particolare:

se si soffre di diabete, il camminare può abbassare il peso e il livello di zucchero nel sangue ma, se si hanno danni ai nervi legati al diabete, il medico deve stabilire se l’attività sia benefica e, nel caso, quale sia il tipo di scarpa adatto;
se si soffre di malattie cardiache, il medico può suggerire un determinato programma in un ambiente di riabilitazione cardiaca, sotto la sorveglianza di un personale qualificato;
se si hanno problemi al ginocchio, alla schiena, all’anca o problemi di equilibrio, debolezza muscolare o altre disabilità fisiche, è opportuno chiedere al fisioterapista il tipo di scarpe da utilizzare;
in gravidanza è utilissimo camminare, ma vanno evitati terreni irregolari perché, con la crescita della pancia, il centro di gravità si sposta ed è più semplice cadere.