Come evitare che l’attività fisica risulti dannosa

Pubblicato il 12 aprile 2016 | Categoria: Featured, Fitness e salute, Sport e salute

Attività fisica: dannosa o benefica?

A volte, svolgiamo esercizi fisici che non apportano benefici, ma, al contrario, finiscono con il danneggiare maggiormente il nostro corpo. Ciò avviene, molto probabilmente, perché li effettuiamo in modo sbagliato.

È per questo che è preferibile evitare di fare attività fisica “fai-da-te”, ma, anzi, occorre seguire i consigli delle persone competenti in materia.

Stiamo parlando dei personal trainers, ossia coloro che gestiscono l’attività fisica di chi vi si avvicina per la prima volta o di chi la pratica per raggiungere degli specifici obiettivi.

I consigli dei personal trainers

Vediamo insieme quali sono le attività alle quali i personal trainers chiedono di prestare attenzione.

  1. ellittica: è diffusa, ormai, in tutte le palestre, quale evoluzione della classica cyclette. Secondo Edward Rush, personal trainer, le macchine ellittiche sono sopravvalutate e non idonee a risolvere tutti i problemi. Ad esempio, molte persone le utilizzano per risolvere dolori alle ginocchia ma, per fare ciò, è più utile praticare altre attività, come lo squat, stando attenti a mantenere la postura adatta;
  2. esercizi sulla panca: la personal trainer Jessica Sander suggerisce di usare le panche, solo se si conosce il modo adatto, poiché, il più delle volte, si punta più al tenere la posizione più a lungo possibile, piuttosto che farlo nel modo corretto. Una posizione scorretta rende meno efficace l’allenamento e può apportare danni al fisico;
  3. macchina di Smith: è una macchina utilizzata per lo squat, con un percorso guidato, che indirizza i muscoli verso un uso ridotto. Secondo Lacey Stone è più indicato fare squat da soli, senza utilizzare questa macchina;
  4. trazioni al mento: è l’esercizio che utilizza manubri o un bilanciere da tirare fino al mento. Se l’articolazione della spalla è in una posizione innaturale, può provocare lesioni;
  5. esercizi per i fianchi: per ridurre i fianchi, si pensa spesso di effettuare esercizi mirati, ma invece, come consigliano i personal trainers, è preferibile effettuare squat e affondi, poiché agiscono su tutta la gamba;
  6. snatch: Jason Campana ci spiega che lo snatch, che consiste nel sollevare una barra da terra, serve per migliorare velocità e slancio, ma può essere dannoso per ginocchia, gomiti, fondoschiena e spalle. La soluzione è quella di dividere il movimento in due momenti diversi, per evitare strappi bruschi;
  7. dip: Josey Greenwell parte dalla considerazione che molte persone, quando vanno in palestra, sono convinte che i dip siano gli esercizi che servono a dare più massa al torace, ma, in realtà, spesso, si finisce con l’esecuzione di un esercizio che coinvolge solo i tricipiti, senza isolare il petto, apportando un notevole sforzo alla spalla;
  8. sollevamento pesi: la maggior parte delle persone vuole massimizzare il tempo in palestra e, perciò, si dedica al sollevamento dei pesi pesanti, ma, poi, occorre passare a quelli sempre più pesanti. Brooke Sheely sconsiglia di provare quelli super-pesanti, ma suggerisce di iniziare con quelli leggeri e poi provare un formato di peso maggiore per almeno tre volte a settimane;
  9. salti sul box: sono efficaci nell’aumentare la potenza della parte inferiore del corpo, ma oggi l’attività è, spesso, utilizzata per la capacità di elevare la frequenza cardiaca. Per chi, però, non ha la forza sufficiente, potrebbe presentarsi una condizione di stress eccessivo per le ginocchia o le gambe, che potrebbe, di conseguenza, causare tendinite o disturbi simili. Si consiglia di spostare bene il peso prima di aggiungere altro carico, tecnica fondamentale per evitare lesioni quando si aggiungono peso, velocità o altro.

Se siete delle persone che praticano attività fisica “fai-da-te”, ci auguriamo che questi consigli possano esservi utili per svolgerla al meglio, in modo che non finisca con il produrre effetti negativi sul corpo.