Fitness: come trovare la giusta carica

Pubblicato il 4 marzo 2014 | Categoria: La psicologia sportiva, Sport e psicologia

Quando inizia l’anno, dopo le abbuffate natalizie, il numero di iscritti nelle palestre e nei centri sportivi aumenta e, nonostante il freddo, sono sempre tanti i volenterosi che vogliono bruciare i grassi e ritrovare la forma perfetta.

Dopo poche settimane, però, tutto cambia. Ed ecco che, inizialmente super motivati, ci si reca nei negozi di articoli sportivi per acquistare tutto l’occorrente per fare al meglio i nostri esercizi. Ci rechiamo quasi ogni giorno in palestra seguendo assiduamente, addirittura eccedendo il nostro programma d’allenamento. Ci si impegna anche a curare l’alimentazione ponendoci dei limiti. Insomma ci si butta a capofitto nell’impresa di raggiungere e mantenere una perfetta forma fisica. Le prime settimane, forse perché presi dalla novità o dalla voglia di migliorarci, dedichiamo al nostro benessere fisico perfino più allenamenti di quelli previsti, per poi ritrovarci, al massimo dopo due mesi, nelle condizioni di non riuscire più a rispettare la corretta tabella di marcia, sia alimentare che sportiva, per via di una marea di impegni improvvisamente improrogabili.

Ed ecco che, quasi senza rendercene conto, ci ritroviamo a rimandare puntualmente la dieta o la seduta d’allenamento. Ciò succede, nella maggior parte dei casi, a causa di un improvviso e naturale calo di motivazione. Cerchiamo di capire insieme come fare per ritrovare i giusti stimoli e la carica per non perdere di vista i nostri obiettivi. Detto questo, vediamo insieme le principali e più efficaci tecniche per ritrovare la giusta carica.

Come fare per non perdere la carica?

La prima cosa da fare per non lasciare che si perda lo sprint inziale e scrivere le motivazioni per le quali si vuole dimagrire, insomma tenere una sorta di promemoria in cui sono elencati tutti gli obiettivi. Dimagrire senza obiettivi può essere un processo difficile, soprattutto quando si è in preda ad attacchi di fame. Dunque, è necessario scrivere le ragioni specifiche e gli obiettivi che si vogliono raggiungere e posizionare questa lista in un punto in cui vederla con facilità. Insomma, bisogna tenere a mente le ragioni per le quali si è scelto uno stile di vita sano, ciò aiuterà a rispettare la dieta ed il programma di allenamento.

Altro consiglio è quello di trovare un complice. Scegliere in solitudine di seguire nuove abitudini alimentari e fisiche è molto più. Queste abitudini, infatti, possono essere perseguite con maggiore semplicità se condivise con una persona che ha obiettivi simili. Una persona che si è posta gli stessi obiettivi può essere fonte di incoraggiamento e sicuramente sarà pronta a stimolarci nel raggiungimento degli obiettivi.

Inoltre, partendo dal presupposto che, generalmente, occorrono diversi mesi per raggiungere l’obiettivo finale di una dieta o di un allenamento, il secondo passo da compiere per mantenere alta la motivazione è prefissarsi obiettivi a breve termine, più facili e immediati da raggiungere e da celebrare in attesa dell’obiettivo finale. In questo ci sarà sempre un obiettivo intermedio da raggiungere.

Altro passo da compiere per mantenere alta la motivazione e la costanza è avere piena consapevolezza dei risultati raggiunti, sia in termini di peso che di prestazioni. Per farlo è consigliabile tenere una sorta di diario in cui annotare il tutto così da avere sempre sotto gli occhi sia  i progressi fatti che quelli ancora da fare. Molto importante per non perdere la giusta carica è imparare a condividere i nostri obiettivi e risultati. Infatti, condividerli con amici e parenti comporterà una sorta di preoccupazione di non deludere noi stessi, ma anche gli altri, e darà maggiore forza alla nostra motivazione.

Spesso capitano delle giornate o settimane in cui non si è al top. Bisogna imparare ad accettare ciò. La stanchezza e la spossatezza sono più che normali dopo un’intensa giornata di lavoro, perciò non possiamo sempre pretendere di portare a termine la nostra seduta dall’allenamento alla perfezione. Saltare qualche serie di addominali oppure 5 minuti di corsa non equivale ad un fallimento. In questi casi, per impedire un calo della voglia di fare, basterà concentrarsi sul fatto di essere riusciti comunque ad allenarsi nonostante la stanchezza. Molti trainer, inoltre, affermano che generalmente il momento in cui le persone tendono a mollare il loro programma di allenamento è tra la 2 alla 4 settimana. Questo periodo è stato denominato “il muro”.

È, dunque, quel momento in cui si è più suscettibili a fornire una scusa per mollare tutto. Ma se si riesce a superare le prime 4 settimane sono molte le probabilità che il programma prosegui per lungo termine. Tra le motivazioni che portano le persone a perdere la voglia di allenarsi vi la stanchezza di fare sempre la stessa cosa più e più volte. Dunque bisogna allenarsi con variazioni ovvero attenersi a un allenamento per quattro settimane che poi va  cambiato. Ciò è importante anche per il nostro corpo che si adatta agli esercizi nel corso del tempo e, di conseguenza, non si ottengono più risultati.

Quindi è necessario per colpire a segno il nostro obiettivo modificare il programma di allenamento. Ancora più importante è assicurarsi che gli allenamenti siano interessanti e divertenti. Il programma non deve essere noioso ma coinvolgente e divertente. Una variabile che permette di non perdere la carica e lo sprint iniziale di seguire un programma di fitness, è quello di decidere di allenarsi per se stessi e non per il proprio partner o per altri motivi. È stato dimostrato che coloro che si allenano per stare bene sono quelli che proseguono gli allenamenti più a lungo e sono più determinati di chi cerca solo il lato estetico. È importante altresì praticare sport o attività che piacciono. Se non si è soddisfatti delle attività di fitness che si stanno eseguendo è bene provare qualcosa di diverso come ad esempio partecipare a un pallavolo e softball League, seguire corsi di ballo, etc.

Quali sono i benefici del fitness?

Praticare lo sport ha molti vantaggi per la nostra salute, e anche questo dovrebbe stimolarci a non mollare. Tra i benefici che si possono trarre praticando attività sportive spiccano l’aumento di:

  • forza e resistenza muscolare
  • mobilità articolare
  • capacità ed efficienza aerobica
  • fiducia in se stessi e serenità

Contemporaneamente il praticante del fitness vede anche una diminuzione di fattori di rischio di importanti malattie come:

Esercizio fisico e pratica del fitness possono quindi svolgere un ruolo importante nella prevenzione di malattie legate ai fattori di rischio appena ricordati. Ciò vale soprattutto per le alterazioni dell’apparato locomotore e per le patologie cardiovascolari, soprattutto quelle causate dall’eccesso di grassi. Infine l’esercizio fisico è importantissimo per prevenire il rischio di obesità che in Italia è sempre più alto.

A tal proposito, la nostra endocrinologa di Bari, la dottoressa Anna Ciampollino, spiega a una paziente che per prevenire l’obesità “la sola dieta non permette il calo di peso. Occorre che tu abbia eseguito prima della dieta un controllo medico che escluda altre cause responsabili dell’obesità, oltre ad effettuare un piano, prescritto dal tuo medico, relativo all’attività fisica”.