I benefici dei giochi all’aria aperta

Pubblicato il 9 giugno 2014 | Categoria: I bambini e lo sport, Lo sport dai 0 ai 3 anni

Che il gioco sia l’attività più importante i bambini è cosa risaputa così come è altrettanto noto quanto sia importante la socializzazione tra bambini e la possibilità di esprimersi liberamente nelle attività ludiche come si può fare solo all’aperto.

Oggi, purtroppo, videogames, social networks, videochats e scarsa disponibilità dei genitori hanno fortemente ridotto le attività all’aperto dei bambini.
I bambini di oggi restano sempre più spesso a casa da soli dal momento che l’era dell’elettronica digitale e della realtà virtuale ha virtualizzato anche le amicizie e i giochi.

Tutto questo è un male e nuoce alla salute dei bambini, non solo perchè ne risente lo sviluppo piscofisico in generale ma anche perchè, sostengono medici inglesi in una recente ricerca, priva i bambini dell’attività fisica e li espone a maggiori rischi di contrarre malattie anche gravi, fino ad alcune forme di cancro.

Il dottor Rachel Thompson, responsabile dell’area pediatrica presso il World Cancer Research Fund sostiene infatti che: “ci sono prove che l’attività fisica abbia una beneficaazione protettrice contro il cancro, in particolare il cancro intestinale, una delle forme più comuni della malattia. Abituarsi fin da bambin ad essere fisicamente attivi consente di ridurre il rischio anche nell’età adulta”.

Il gioco è la migliore forma di attività fisica per i bambini

In una ricerca cofinanziata dal World Cancer Research Fund medici dell’Università di Bristol hanno trovato che la grande maggioranza dei bambini rimane a casa una volta finita la scuola, mentre la ricerca ha dimostrato che le ore trascorse all’aperto in attività di gioco, sopratutto di gruppo, sono la forma di attività fisica migliore per i bambini.

La ricerca voluta dalle Associazioni per la salute dei bambini e pubblicata sull’International Journal of Behavioral ha visto medici e pedagogisti clinici studiare un campione di 427 bambini di età compresa tra 10 e 11 anni della zona di Bristol.

L’intensità della loro attività fisica è stata misurata con accelerometri, mentre è stato usato un GPS per monitorare se l’attività fosse effettuata al chiuso o all’aperto. I ricercatori hanno verificato che per ogni ora trascorsa all’aperto i bambini fanno esercizio fisico per almeno 17 minuti.
Dopo la pubblicazione della ricerca il ministero della salute britannico ha emanato una raccomandazione ai genitori di fare in modo che i propri figli passino almeno un’ora al giorno all’aperto in compagnia di amici.

Quando i bambini possono iniziare a fare esercizio fisico giocando?

Non ci sono limiti d’età, anzi già appena nati i bambini possono effettuare attività fisica insieme alla mamma. Le attività migliori, come consigliato anche dalla dr.ssa Susy Galli, pedagogista clicnico, sono “l’acquamotricità e lo yoga, abbinato al massaggio infantile”.

Che fare per sviluppare le attività ludiche all’aperto?

Una volta giocare all’aperto era la normalità per i bimbi, che non avevano altri tipo di passatempo. Semmai le preoccupazioni dei genitori erano che non si trascorresse troppo tempo fuori casa e, sopratutto, che i bambini non frequentassero luoghi pericolosi.

A tenere i bambini lontani dai pericoli contribuiva anche il grande senso di comunità esistente che permetteva a genitori e nonni presenti sul luogo dei giochi di farsi carico dell’attenzione verso tutti i bambini ed indirizzava i loro giochi in luoghi e forme protette dai pericoli.

Oggi, quindi, diventa necessario ricostruire legami sociali forti nelle comunità di quartiere, questo potrebbe ripristinare la norma sociale dei bambini che giocano all’aperto e alleviare le preoccupazioni che i genitori potrebbero avere sulla sicurezza”. Rilevano i ricercatori, ottenendo il consenso e l’appoggio delle autorità pubbliche della Gran Bretagna che hanno recentemente dichiarato:

Essere attivi è utile anche in altre aree del benessere fisico e mentale. Questa ricerca dimostra come i bambini sono più attivi quando sono fuori a giocare con gli amici, quindi dovremmo essere alla ricerca di modi in cui possiamo promuovere i giochi in un ambiente sicuro“.

Per promuovere una maggiore attività fisica il World Cancer Research Fund ha lanciato la sfida alle famiglie a muoversi più e le incoraggia a partecipare a attività fisiche e giochi in ambiente aperto e mantenendo un atteggiamento libero ed informale con i bambini.

Amanda McLean, General Manager al World Cancer Research Fund, ha detto: “in Inghilterra solo un bambino su cinque si avvicina ai livelli raccomandati di attività fisica ma ci sono ancora margini di miglioramento significativo”.

Poichè i benefici dell’attività fisica sono riscontrabili anche sugli adulti, è nato il movimento More Challenge che, raccogliendo i suggerimenti della commissione parlamentere di studio istituita dal Prlamento Britannico, si propone di aiutare i genitori ei bambini a promuovere uno stile di vita più sano attraverso una vasta gamma di attività centrate sulla famiglia che comprendono diversi momenti della vita quotidiana.

Il movimento More Challenge ha avviato una campagna di email in base alla quale alle famiglie che si iscrivono vengono inviati, regolarmente, messaggi di posta elettronica per fornire suggerimenti su misura per le attività ludiche da svolgersicoinvolgendo tutta la famiglia.
I suggerimenti sono personalizzati e possono andare, per esempio, da suggerire una semplice camminata nel parco alla costruzione di un percorso ad ostacoli nel giardino di casa.