Pubblicato il 9 luglio 2014 | Categoria: I bambini e lo sport, Lo sport dall'infanzia all'adolescenza
Cardiologi in allarme, negli Stati Uniti, per la salute dei bambini.
In un recente meeting sono stati presentati i risultati di una ricerca specifica che mostra come la resistenza cardiovascolare dei più piccoli sia diminuita del 6% rispetto a quella dei loro genitori quando erano bambini.
Lo studio lo studio associa questa perdita al generale calo di forma dei bambini, – 15% di capacità aerobica, sempre paragonato con quelo dei bambini degli anni 70.
Lo ha descritto il dr. Grant Tomkinson, dell’Università del South Australia, al meeting dell’ American Heart Association a Dallas, in Texas.
L’allarme riguarda sopratutto i rischi per la salute futura dei bambini.
“Nonostante il generale miglioramento delle condizioni di vita, siano esse familiari, ambientali o cliniche, la possibilità di contrarre malattie cardiache, da adulti, aumentano considerevolmente in presenza di questi dati”, dice ancora il Dr. Tomkinson.
Va ricordato che le malattie cardiache sono la prima causa di morte negli USA e nei paesi occidentali e sono spesso associate a stili di vita non salutari.
Se fin da bambini ci si abitua ad una vita sedentaria aumentano le probabilità di adottare, da adulti, stili di vita ancora più negativi per la saute.
Sempre il dr. Tomkinson raccomanda non solo di abituare i bambini a fare attività fisica, ma a scegliere quella giusta per il benessere del cuore, da cui dipende quello di tutto l’organismo. Spiega infatti il ricercatore:
“Il tipo più utile di attività fisica per una buona salute da adulti è il fitness cardiovascolare, che è la capacità di fare attività per tempi abbastanza lunghi, come l’esecuzione di più giri intorno ad una pista ovale”.
Sono da scartare, quindi, gli sport anaerobici, che prevedono sforzi violentissimi per brevi periodi di tempo (come il sollevamento pesi, ad esempio).
La ricerca non va presa alla leggera perchè i medici hanno analizzato i dati relativi all’attività fisica svolta dai bambini nel corso di 46 anni, tra il 1964 ed il 2010, in 28 paesi studiando, complessivamente, oltre 25 milioni di bambini e ragazzi di età compresa tra 9 e 17 anni.
In questo modo si è visto che la loro resistenza cardiovascolare è diminuita del 5% ogni decennio.
Parallelamente, i ricercatori hanno verificato un aumento dei casi di obesità infantile e, come suggeriscono, il collegamento non può essere casuale.
“Infatti, circa il 30% al 60% del calo nella resistenza o nella performance può essere spiegato dall’aumento della massa grassa“. Sottolinea il dr. Tomkinson.
Dunque, raccomandazione ai genitori, fare in modo che i bambini siano impegnati almeno 60-80 minuti al giorno in attività come nuoto, corsa, bicicletta. Tutti sport aerobici e che utilizzano i grandi muscoli del corpo.
Anche se il vostro bambino avesse qualche problemino fisico, non spaventatevi e fategli fare sport.
Ha un leggero accenno di scoliosi? Nessun problema, può fare qualsiasi sport.
E se ha l’asma cosa può fare?
Come ricorda il dr. Francesco Cellini, “tutti quegli sport che non prevedono la corsa veloce. Si indica come preferito il nuoto”.
