Distorsione? Ecco come accorgersene e cosa fare

Pubblicato il 16 marzo 2015 | Categoria: Featured, Fitness e salute, Sport e salute

La distorsione è una patologia che interessa l’apparato locomotore: è causata da traumi o da contusioni. È una temporanea modificazione dell’articolazione che non causa la perdita di contatto tra le superfici articolari. È una patologia molto comune che può interessare diverse parti del corpo.

Quali sono i sintomi delle distorsioni?

La sintomatologia può variare in base alla gravità della distorsione ma, più in generale, questa patologia può presentarsi con:

  • dolore
  • lividi
  • gonfiore
  • limitata capacità di movimento dell’articolazione interessata

Le distorsioni di lieve entità possono essere trattate semplicemente a casa ma, nei casi più graci,  è necessario consultare uno specialista.

Questa patologia si verifica quando si sovraccarica o si strappa un legamento. È molto comune la distorsione:

  1. della caviglia
  2. del ginocchio
  3. del polso
  4. delle dita.

Le distorsioni vengono classificate in acute e croniche. Le prime si verificano quando un muscolo viene teso, ad esempio quando si allunga troppo oppure in modo brusco e, spesso si verificano in queste situazioni:

  • scivolando
  • correndo o saltando
  • sollevando un oggetto particolarmente pesante
  • sollevando un oggetto in una posizione scomoda o innaturale
  • a conseguenza di deformazioni croniche dovute a un prolungato e ripetitivo movimento di un muscolo

Quali sono i fattori di rischio?

Ci sono alcuni fattori di rischio che possono contribuire al sorgere di distorsioni e stiramenti.

  • Poca attività fisica: un corpo poco allenato determina un indebolimento dei muscoli.
  • Fatica: anche l’eccessivo sforzo dei muscoli rappresenta un fattore di rischio. I muscoli risultano infatti deboli e stanchi.
  • Riscaldamento inadeguato: prima di svolgere una qualsiasi attività fisica è necessario svolgere correttamente il riscaldamento per sciogliere i muscoli e aumentare il range dei movimenti, rendendo i muscoli meno soggetti a traumi.
  • Condizioni ambientali: le superfici scivolose o irregolari possono essere pericolose per i muscoli.
  • Attrezzature non adeguate: le calzature, la scarsa manutenzione degli strumenti sportivi possono aumentare il rischio di distorsioni o traumi.

Come si svolge la visita medica?

Se la distorsione è di media entità o abbastanza grave è necessario contattare il medico che, durante l’esame fisico, controlla il gonfiore dell’articolazione e i punti di dolore. La posizione e l’intensità del dolore può aiutare a determinare la portata del trauma. Lo specialista muove la zona interessata in diverse posizioni per capire quali legamenti, tendini o muscoli sono stati colpiti.

Un esame radiologico può essere fondamentale per escludere una frattura ossea o altre lesioni come fonte della patologia. La risonanza magnetica (RMN), invece, può essere effettuata per diagnosticare l’entità del danno.

Come viene trattata farmacologicamente la distorsione?

Dopo aver appurato l’entità della distorsione può essere prescritta una terapia. Per le distorsioni lievi è probabile che lo specialista consiglierà una terapia lieve per ridurre il dolore. Per le distorsioni di media entità, invece, si dovrebbe applicare del ghiaccio nel più breve tempo possibile per ridurre al minimo il gonfiore. Se la patologia, invece, è di grave entità lo specialista potrebbe immobilizzare la zona con una stecca.

In alcuni casi, come ad esempio un legamento lacerato, potrebbe essere scelta la chirurgia.

Per un’immediata cura della distorsione è consigliato tanto riposo, applicare del ghiaccio sulla zona e provare a tenere l’articolazione leggermente elevata rispetto al corpo. Il ghiaccio è importante dopo qualisiasi tipo di infortunio: il freddo, infatti, riduce il dolore, il gonfiore e l’infiammazione dei muscoli, delle articolazioni e dei tessuti. Il ghiaccio può anche fermare un eventuale sanguinamento se è presente una ferita. Se l’area interessata dovesse diventare bianca o particolarmente chiara, togliere immediatamente il ghiaccio, poiché indica il congelamento della zona. Se si soffre di malattie vascolari, diabete o poca sensibilità, consultare il medico di base prima di applicare il ghiaccio. Per contribuire a fermare il gonfiore comprimere la zona con un bendaggio elastico. Non è necessario applicare un bendaggio molto stretto, poiché questo potrebbe causare un ostacolo alla circolazione sanguigna.

Per i casi di lieve entità non è necessario eliminare del tutto le attività fisiche: è consigliato, però, evitare tutte quelle attività che causano dolore o disagio. Quando si tratta di una distorsione alla caviglia, ad esempio, si possono esercitare tutti gli altri muscoli per evitare di perdere la tonicità del resto del corpo.

Le distorsioni di lieve o moderata entità guariscono solitamente in 3-6 settimane e un fisioterapista potrebbe aiutare a massimizzare la stabilità e la forza della zona colpita. Ad esempio in caso di strappo muscolare alla coscia, la dottoressa Jutta Marion Gentzcke ricorda che: “in caso di strappo muscolare alla coscia posteriore si deve prima di tutto verificare con gli ultrasuoni se si tratta di uno strappo e quanto è grande, e successivamente fare l’Elettroterapia e la Massoterapia; alla fine continua a tenere il muscolo in movimento con dello stretching”.

Come si possono prevenire le distorsioni?

Lo stretching, effettuato regolarmente, ed esercizi di rafforzamento possono aiutare a ridurre al minimo il rischio di distorsioni e stiramenti. È possibile proteggere le articolazioni effettuando degli esercizi mirati al rafforzamento e alla condizione muscolare: è sempre consigliato chiedere ad un esperto di adattare al corpo le attività sportive. Inoltre, può essere utile utilizzare delle calzature che offrono sostegno e protezione.