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Fare sport: come iniziare, senza lasciarsi vincere dalla pigrizia

Redazione

Ultimo aggiornamento – 24 Settembre, 2021

Sport e Pigrizia
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Avete anche voi l’amica sempre in forma, che invidiate perché non salta mai un allenamento mentre voi siete sempre di corsa e non riuscite ad impostare un programma quotidiano di esercizio fisico?

Come diventare dei patiti di sport

Smettete pure di essere invidiosi. La buona notizia è che tutti noi abbiamo il potenziale per diventare dei "fanatici" del fitness. Almeno stando a quanto sostiene il dr.Tom Holland, fisiologo ed esperto in psicologia dello sport, uno dei più conosciuti istruttori di fitness degli USA, nonché personal trainer di molte celebrità.

Secondo il dr. Holland, il segreto è quello di far diventare l’esercizio fisico una routine, un’abitudine per la quale il nostro cervello ci manda stimoli inequivocabili ed automatici. Ecco alcuni modi, ognuno scelga quelli che sente più consoni al proprio modo di essere.

Alzarsi presto

Uno studio della University of North Texas, insieme ad altre ricerche, ha dimostrato che le persone che esercitano fanno attività fisica appena svegli sono più propensi a mantenere l’abitudine rispetto a coloro che si esercitano nel corso della giornata.

Il trucco sta nell’alzarsi subito dopo lo squillo della sveglia. Secondo la ricerca, sono proprio i pochi minuti extra in cui si resta a letto dopo la sveglia a essere responsabili delle cattive abitudini.

Fare esercizio per almeno sei settimane

Dimenticate il vecchio detto secondo cui bisogna ripetere una cosa per 21 giorni prima che diventi un’abitudine. Nel caso dell’esercizio fisico, ci vuole molto più tempo, almeno 6 settimane, il tempo in cui, dicono gli esperti, si iniziano a vedere i primi effetti benefici sul proprio fisico.

Ed il tempo necessario per rendersi conto di come ci si sente se si salta un giorno di allenamento, in modo da apprezzare il benessere che deriva dall’esercizio fisico.

Trova il fitness più adatto

Uno dei segreti per essere sempre motivati è trovare il tipo di esercizio più gradito, sia a livello fisico che mentale. Uno dei principali motivi di abbandono è, infatti, dovuto alle difficoltà incontrate nel praticare un determinato tipo di fitness, che ci porta a pensare di essere inadatti all’esercizio fisico.

Questo non è vero e basta cambiare tipo di programma finché non si trova quello più indicato. Secondo il dr. Holland inoltre, non bisogna mai associare l’attività fisica a termini che possono assumere un significato legato alla fatica o alla difficoltà. Vado a correre, ad esempio, evoca pensieri di spensieratezza e libertà, al contrario di “vado ad esercitarmi” che evoca pensieri negativi.

L’importanza della scelta del trainer

Soprattutto all’inizio è molto difficile stabilire obiettivi e tempistiche.

Un personal trainer può aiutare a stabilire obiettivi e sviluppare un piano, con la metodologia corretta e le giuste tempistiche, per raggiungerli. La spesa può non essere alla portata di tutti, ma bisogna pensare che non è necessario un programma di lunga durata, possono bastare un paio di lezioni iniziali ed una al mese per controllare i progressi e porsi i nuovi obiettivi.

Iscriversi a un club

Lavorare è più divertente se è fatto in compagnia, perché più stimolante. Inoltre è molto utile avere qualcuno che ti osservi e ti stimoli e, nello stesso tempo, osservare per stimolare gli altri. Creare un gruppo di supporto, che dovrebbe essere parte integrante di ogni programma di fitness è, secondo il dr. Hollande, fondamentale perché creare una piccola competizione, mai esasperata, aumenta le motivazioni.

Praticare in modo facile

Non solo è necessario trovare l’orario giusto, ma anche il luogo migliore. Se la palestra è lontana o scomoda da raggiungere, sarà molto difficile mantenere alte le motivazioni per andarci ogni giorno. In questo caso meglio fare esercizi a casa, mettendo in pratica quello che si è fatto in palestra ed aiutandosi con video e DVD. L’esercizio deve essere facilmente praticabile, oltre che piacevole.

Scegliere il giusto istruttore

Con il trainer giusto, una lezione di fitness può diventare piacevole come una festa, a prescindere dal tipo di fitness.

Non bisogna aver paura di cambiare istruttore, o gruppo, finché non si trova quello con cui è più facile entrare in sintonia.

Pagare il giusto prezzo

Non cercate il risparmio a tutti i costi. Non solo per una questione di qualità ma anche perché pagare rende più responsabili ed aiuta ad accrescere le motivazioni per continuare e questo vale non solo nella scelta della palestra, ma anche per quelle più personali. 

Un nuovo paio di scarpe, una nuova tuta da jogging sono gratificazioni molto utili nel tenere alte le motivazioni.

Non esagerare

Allo stesso modo, non bisogna lasciarsi prendere la mano dall’entusiasmo. Soprattutto in fase iniziale, è opportuno evitare di strafare. Il prezzo che si paga, oltre al rischio di subire infortuni, in termini di stanchezza e dolore fisico diventa un deterrente con effetto contrario.

Utilizzare la tecnologia

Se gli effetti benefici dell’attività fisica non sono così tangibili, per evitare un calo di interesse può essere utile approfittare della tecnologia. Uno smartphone con le app per il fitness o un dispositivo indossabile vi daranno non solo dei valori utili, ma vi permetteranno anche di programmare nuovi obiettivi, settimana per settimana. 

Con lo smartphone poi sarà facile condividere sul social preferito, gli obiettivi raggiunti e da raggiungere e creare comunità di amici con cui scambiarsi informazioni, esattamente come avviene per le altre comunità “social”. Anche questo può essere un ottimo metodo per mantenere sempre alte le proprie motivazioni.

Auto-gratificazioni

Un buon trucco per associare l’attività fisica a qualcosa di positivo è quello di gratificarsi sempre. Per esempio, concedendosi uno spuntino goloso con le amiche al termine dell’allenamento, oppure ascoltando la musica preferita mentre si corre all’aperto o guardare un film sul vostro tablet se siete sul tapis roulant.

Questi incentivi, secondo il dr. Holland, portano perfino a desiderare l’attività fisica perché mentalmente associata qualcosa di desiderabile.

Impostare obiettivi raggiungibili

Penso che la stragrande maggioranza delle persone scelga obiettivi troppo ambiziosi o non quantificabili e, per questo, è portata a smettere”, sostiene sempre Holland. Invece, è importante impostare obiettivi più semplici e, soprattutto, raggiungibili in un tempo ragionevolmente breve, in modo tale che il raggiungimento sia allo stesso tempo gratificante e funga da stimolo per affrontare nuove sfide.

Anche a casa

Molte persone preferirebbero allenarsi nella privacy della propria casa piuttosto che andare in palestra.

È più comodo e, dal punto di vista organizzativo, molto meno impegnativo. Spesso però si viene frenati dalla convinzione che esercitarsi a casa propria sia inutile. Se andare in palestra tutti i giorni non è possibile o non vi piace, fate pure allenamento restando in casa. Potete apprendere le cose fondamentali in palestra e poi esercitare a casa, utilizzando DVD o lezioni in streaming. Se poi avete in casa strumenti come cyclette o tapis roulant è ancora meglio, perché diventa impossibile ignorarli e dimenticarsi di utilizzarli.

L’importanza di seguire un programma

Nel 2002 uno studio britannico ha scoperto che coloro che si basano su un programma prestabilito e tengono traccia di quanto fatto sono più propensi a praticare almeno una volta una settimana in una percentuale che non lascia dubbi: 91%, contro solo il 38% di coloro che non lo avevano fatto.

La routine non sempre è un male

Rendere l’attività fisica una routine regolare, come per qualsiasi altra attività umana, la trasforma in un’abitudine automatica, a cui ricorreremo senza bisogno di pensarla o ricordarla.

Si tratta di un processo lungo, che richiede molto tempo. Secondo Holland, però, si può accelerare il processo associando specifici rituali, come indossare sempre un certo tipo di abiti, bere un bicchiere d’acqua o ascoltare sempre una certa canzone prima di iniziare… Il gesto rituale è importante perché viene immediatamente associato, a livello cerebrale, ad una specifica azione, in questo caso all’esercizio fisico.

Pianificare l’esercizio anche durante le vacanze

Pianificare l’attività fisica anche quando si parte per le vacanze è un’abitudine poco diffusa, perché si tende a staccare con tutti i ritmi della vita quotidiana, ma può essere molto utile per accrescere le proprie motivazioni e l’autostima. Ed è meno difficile di quanto possa sembrare.

Un giro in bicicletta ogni giorno o una nuotata con distanze crescenti, una passeggiata quotidiana con obiettivi diversi giorno per giorno, sia al mare che in montagna: le possibilità di associare l’esercizio fisico sentendosi sempre in vacanza non mancano davvero!

Dormire sempre il tempo necessario

Uno dei principali motivi per cui si abbandona l’attività fisica quotidiana è la svogliatezza. Molto spesso è causata dalla stanchezza mattutina, dovuta ad un sonno insufficiente sia nella quantità che nella qualità.

Per il benessere del nostro organismo è necessario dormire almeno 7–8 ore ed è altrettanto importante che il sonno sia confortevole, quindi l’ambiente deve essere buio, la temperatura sempre accettabile, gli indumenti comodi e leggeri ed il letto ed il cuscino anatomici.

Svegliarsi riposati favorisce il buon umore mattutino regalando la giusta “carica” per affrontare bene la giornata.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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