Attenzione a scegliere la scarpa giusta per lo sport
Pubblicato il 10 giugno 2016 |
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Molte volte, quando si fa sport, si sceglie con cura l’abbigliamento adatto, e si tralascia la scelta delle scarpe; in realtà, questo è un atteggiamento sbagliato, perché, sottovalutare la scelta della scarpa, può essere dannoso.
Quale scarpa scegliere?
Ecco una serie di consigli da seguire per scegliere la scarpa adatta.
- Se si effettua una corsa, non vanno indossate scarpe per il CrossFit o qualsiasi altro sport, perché le scarpe da corsa danno il giusto equilibrio, la flessibilità e il sostegno per svolgere un’attività che permette di alternare il peso da un piede all’altro. La scarpa adatta aiuta a correre meglio, quella sbagliata può causare crampi, dolori al tendine d’Achille o altre lesioni.
- Ognuno di noi ha bisogno di un diverso tipo di scarpe, che si deve adattare al meglio al proprio piede. Alcune scarpe sono più ampie al tallone e più strette alla punta o viceversa; spesso, il modello varia anche in base alla marca. Trovare il paio adatto significa focalizzarsi sulla combinazione migliore per la propria forma del piede.
- Le scarpe da corsa, spesso, appaiono comode appena misurate e poi iniziano a dare problemi, oppure può avvenire che, di sera o dopo un allenamento, i piedi si gonfino. Se non si tiene conto di questi problemi quando si acquistano le scarpe, si rischia che, esse, poi provochino vesciche, crampi, e così via. Si consiglia, perciò, di acquistare le scarpe per lo sport di almeno una taglia in più.
- La scarpa ideale dovrebbe essere un’estensione del piede, offrendo un sostegno supplementare ogni volta che poggia a terra; se, però, si lasciano i lacci troppo allentati, il piede scivola e non risulta più allineato. Con il passare del tempo, si potrebbe avvertire, poi, dolore dalle caviglie agli stinchi, e poi anche alle ginocchia e ai fianchi.
- Allo stesso modo, i lacci non vanno legati troppo stretti, perché potrebbe svilupparsi una tendinite, che provoca dolore e infiammazione nella parte superiore del piede e nella parte anteriore degli stinchi. Ci si accorge di averli legati troppo stretti, perché, durante l’attività fisica, si avverte un fastidio al piede. In quel caso, fermarsi e allentare un po’ i lacci.
- Si consiglia di non cambiare di continuo le scarpe da corsa, ma di indossarle il più a lungo possibile, fin quando non ci si accorge che è l’ora di gettarle via, momento che varia da persona a persona e che si manifesta in ognuno in modo diverso. Alcuni corridori avvertono dolore alle caviglie quando le scarpe cominciano a consumarsi, mentre altri lo avvertono alle ginocchia o nella zona lombo-sacrale.
- Per quanto riguarda il lavaggio, le scarpe da corsa vanno lavate come normale biancheria, ma senza centrifuga, che potrebbe rovinare l’ammortizzazione e ridurre la durata della scarpa. Se le scarpe sono molto sporche all’esterno di fango o altro, pulirle con un tovagliolo bagnato. Se sono molto bagnate a causa di un temporale, inserire dei giornali all’interno e lasciarle così per una notte, la carta assorbe l’umidità e gli eventuali cattivi odori a essa collegati e le scarpe mantengono la loro forma.
- Quasi ogni anno, le aziende di scarpe creano modelli nuovi di scarpe già esistenti, e, a volte, questi cambiamenti costituiscono un miglioramento, altre volte no. Se il modello precedente era adatto al piede, non è detto che lo sia anche il successivo, quindi è consigliabile non acquistare mai un modello solo per il nome, ma occorre sempre provarlo.
Seguendo questi consigli, potrete riuscire a svolgere attività fisica con il tipo di scarpa adatto e capirete quanto sia importante non sottovalutare questa scelta.
