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Correre e passeggiare: il movimento che fa bene al cuore

Redazione

Ultimo aggiornamento – 29 Ottobre, 2021

Sport e Cuore: i Benefici

Fin da quando eravamo piccoli, ci è stato detto che è importante effettuare una leggera ma costante attività fisica per mantenerci in salute. Anche i latini dicevano: 'mens sana in corpore sano', per sottolineare l'importanza di un'adeguata attività sportiva

Ma, a volte, anche la scelta di un leggero allenamento può suscitare dei dubbi. Scopriamo insieme i benefici di camminare e correre, per rimanere in ottima forma e in salute!

Correre o camminare: un toccasana per il cuore

Un ottimo modo per effettuare una pratica sportiva sana, è quello di correre o fare una camminata veloce: fa bene al cuore, ai polmoni, alle ossa, tonifica i muscoli, migliora la circolazione, combatte lo stress e ottimizza l'umore.

La scienza afferma che la corsa fa bene al fisico e al cervello, aumentando addirittura i neuroni: il testo di Glasser del 1976 afferma che la corsa favorisce la produzione di un fattore di crescita nervoso, il Bdnf, una sostanza che permette la creazione di nuovi neuroni, migliorando l’efficienza delle sinapsi.

Il cuore è un muscolo con fibre che gli permettono di contrarsi e pompare sangue. Durante gli esercizi aerobici, diventa più efficiente e pompa più sangue ad ogni battito del cuore. L’esercizio fisico, come camminare, aumenta la capacità dei muscoli di prendere ossigeno dal sangue. Un cuore efficiente può pompare più sangue con ogni battito del cuore e dare più ossigeno ad altri organi.

Camminare o correre: cosa fa più bene alla salute?

L’ idea che la corsa facesse meglio rispetto ad una semplice passeggiata veloce è stato fino ad oggi convinzione di tutti. Ma, a quanto pare, le cose non starebbero esattamente così.

A dimostrarlo sarebbe stato uno studio condotto per sei anni su un campione di più di 45.000 individui, di cui 33mila dediti alla camminata e oltre 15mila dediti alla corsa. Secondo quanto emerso dalle analisi, pare che entrambi i tipi di sport abbasserebbero il rischio di pressione alta, quello di colesterolo alto e di diabete, riducendo dunque il rischio cardiovascolare.

Diversamente da quanto stabilito da precedenti ricerche, si è visto come anche la camminata è assolutamente positiva per l'organismo.

La differenza tra le due discipline, dunque, secondo un altro studio, sta nella distanza percorsa e non nel tempo impiegato. A parità di tempo, infatti, un "corridore" percorre più km di un "maratoneta". 

Tale studio è stato stato condotto presso il NIH/National Heart Lung and Blood Institute, dal professor Paul Williams, ricercatore presso il Life Science Division di Berkeley, California. Dai dati emersi, gli effetti sulla salute del cuore sono risultati più positivi di quanto potevano aspettarsi, sia della corsa che della camminata a passo sostenuto. Nello specifico, sarebbe emerso che chi corre vedrebbe ridursi del 4,2% il rischio di ipertensione, contro il 7,2% di coloro che si dedicano alla camminata veloce. Il rischio di colesterolo si abbassava del 4,3% in coloro che corrono, e del 7% per quanto riguarda gli appassionati della camminata. Per quanto riguarda il diabete, si sarebbe registrato un calo del 12,1% per i corridori e 12,3% per i camminatori, i quali hanno registrato infine un calo del rischio di malattie coronariche del 9,3%, rispetto al 4,55% di chi corre.

Come comportarsi quindi?

Non è quindi l’intensità a fare la differenza, ma la quantità di esercizio fatto. Camminare all’aperto, poi, allunga la vita, specie quando si è avanti con gli anni. Gli anziani che si muovono, infatti, hanno un minor rischio di cadute, un migliore stato cognitivo e una diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, stando all’aperto, l’esposizione al sole promuove la sintesi della vitamina D, in grado, pare, di stimolare anche il sistema immunitario.

Nelle donne, soprattutto durante i cambi di stagione, si manifestano sintomi quali stanchezza, ansia, cattivo umore, irritabilità, scarsa concentrazione e nervosismo. Il giusto rimedio è dato dallo sport. 

I disturbi di stagione sono legati alla modificazione della quantità di luce, che induce cambiamenti a livello cerebrale. In questi casi, è utile aumentare l’attività fisica: sport, camminate e jogging favoriscono il processo di adattamento dell’organismo. Si consiglia, quindi, di camminare almeno 30 minuti al giorno. Se lo farete tutti i giorni, noterete i risultati.

Fare jogging è certamente il metodo più consigliato per ridurre il rischio di incorrere in problemi di salute. Camminare o correre è un'attività che fa bene, non soltanto al cuore ma anche a polmoni e arterie, migliorando la circolazione e la respirazione. 

Uno stile di vita sedentario è tra i principali responsabili di numerose malattie cardiache. Invece, includendo questa semplice attività nella vostra vita quotidiana, potrete trarne molteplici benefici. Quali? Scopriamolo!

Ma quali sono i benefici del jogging?

In generale, praticare jogging apporta all'organismo numerosi benefici:

  • Camminare rafforza il cuore e il sistema cardiovascolare.
  • Migliora la circolazione e aiuta il corpo ad utilizzare in maniera più efficace l’ossigeno.
  • Riduce i sintomi di insufficienza cardiaca.
  • Aumenta i livelli di energia e la resistenza, in modo da poter fare di più attività senza stancarsi o senza aver fiato corto dopo pochi minuti.
  • Correre aiuta ad abbassare la pressione sanguigna.
  • Migliora inoltre il tono muscolare. Anche in presenza di scoliosi, la corsa è un perfetto alleato. Lo afferma anche il dottor Fabrizio Sergio: “La scoliosi è una condizione irreversibile della colonna vertebrale. Se la scoliosi non è grave e non provoca dolore forte alla schiena allora è possibile continuare a praticare la corsa, evitando però carichi eccessivi, come pesi o salti”.
  • Migliora l’equilibrio e la flessibilità delle articolazioni.
  • L’attività fisica, in generale, rafforza le ossa.
  • Altro fattore importante, contribuisce a ridurre stress, tensione, ansia e depressione.

Come fare un corretto allenamento

Per un corretto allenamento, la prima prima cosa da fare è effettuare alcuni di esercizi di riscaldamento, come i movimenti di stretching, per attivare il corpo e prepararlo allo sforzo. 

Una volta preparato l’organismo, è raccomandabile iniziare con una corsetta leggera, in maniera da incrementare la sua attività in maniera graduale, senza partire troppo veloce, rischiando di strapparsi o stancarsi subito. Gradualmente aumentare il ritmo, sempre procedendo con calma e senza eccessivi scatti o cambiamenti di velocità.

Se correte su un tapis roulant, è arrivato il momento di aumentare la pendenza. Una volta attivato del tutto il vostro corpo e iniziato a sentire l’energia che pervade l'organismo, effettuate delle sessioni di scatti per alcuni metri, per poi ripristinare il regime costante: usate questa tecnica un paio di volte, senza esagerare - altrimenti potrebbe causare infortuni, se svolta in maniera errata -. Passati 30 minuti, il ritmo inizia a rallentare con una camminata leggera: mai arrestarsi improvvisamente! 

La camminata, dopo la corsa, permette ai muscoli di eliminare l’acido lattico e di distenderli a dovere. Nonostante il jogging sia un’attività leggera, dovete sempre svolgerla nella maniera corretta.

Iniziate a camminare e pensate che ne va della vostra salute e del benessere del vostro corpo!

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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